Avvocato Gabriele Cianci - Udine - Milano

F.a.q.

L’avvocato Gabriele Cianci è nato a Roma il 15 maggio 1956 e ha studiato nella scuola media B. Partenio di Spilimbergo - negli anni ’60, con docenti di un’altra epoca - imparando a parlare e scrivere in lingua italiana come, oramai, è raro ascoltare e leggere.

Avvocato Gabriele Cianci - Udine - Milano
 
  1. Chi è l’avvocato Gabriele Cianci?
  2. Dove ha studiato?
  3. Dove lavora?
  4. A chi può essere utile?
  5. Quale è il suo metodo di lavoro?
  6. Che esperienza ha?
  7. Può fornire referenze?
  8. Si occupa di contratti?
  9. E’ esperto di aziende e di società?
  10. E’ esperto di cause civili?
  11. Agisce contro le banche?
  12. Suggerisce di avviare il contenzioso?
  13. Può aiutare l’imprenditore in crisi?
  14. Svolge difese penali?
  15. Ci sono pratiche che affronta con piacere?
  16. Posso parlargli senza impegno economico?
  17. Quali sono i suoi onorari?
  18. Quale è il suo punto di forza?
  1. Chi è l’avvocato Gabriele Cianci?
    L’avvocato Gabriele Cianci è un professionista di vasta esperienza, preparato ad affrontare anche casi difficili e complessi. Ha frequentato l’università di Trieste, laureandosi in giurisprudenza nel novembre 1979 con la votazione di 110/110 e lode. Ha superato nel 1981 l’esame di abilitazione alla professione forense presso la corte d’appello di Trieste, risultando primo in graduatoria. E’ iscritto all’ordine degli avvocati di Milano. Dal 1996 è abilitato al patrocinio innanzi la corte di cassazione e le giurisdizioni superiori. Ha sempre e solo svolto l’attività di avvocato, con studio a Udine e Milano e con clientela in Friuli, Trieste, Veneto, Emilia-Romagna e Lombardia.
     
  2. Dove ha studiato?
    L’avvocato Gabriele Cianci è nato a Roma il 15 maggio 1956 e ha studiato nella scuola media B. Partenio di Spilimbergo – negli anni ’60, con docenti di un’altra epoca – imparando a parlare e scrivere in lingua italiana come, oggi, non sempre si ascolta e si legge. Ha conseguito la maturità classica nel liceo J. Stellini di Udine nel 1975. Parla e conosce diverse lingue straniere. Dispone di una biblioteca giuridica risalente agli anni ’60 e continuamente aggiornata, con migliaia di volumi. Mediante i più recenti prodotti dell’editoria informatica specializzata, è in grado di approfondire con rapidità ogni precedente giurisprudenziale e ogni questione di diritto.
     
  3. Dove lavora?
    L’avvocato Gabriele Cianci opera prevalentemente per clientela dell’Alta Italia, nelle province del Triveneto, Lombardia ed Emilia-Romagna. L’avvocato Gabriele Cianci è “di casa” a Roma, per le difese innanzi la corte di cassazione, il consiglio di stato e la corte costituzionale. Naturalmente, ove il cliente lo richieda, non v’è nessuna difficoltà ad intervenire in tutto il territorio nazionale ed anche all’estero. L’avvocato Gabriele Cianci dispone di una rete di qualificati collaboratori e domiciliatari in ogni distretto giudiziario. Gli incontri con i clienti possono svolgersi negli studi di Udine e Milano, ovvero in studi professionali e sale riunioni dislocate ovunque.
     
  4. A chi può essere utile?
    L’avvocato Gabriele Cianci può essere particolarmente utile al cliente che si trova a dover affrontare casi impegnativi e complessi, nei quali sono in gioco la libertà, la famiglia, il patrimonio, l’azienda, la reputazione. Spesso si tratta di pratiche difficili, nelle quali gli interessi economici sono rilevanti e le preoccupazioni divengono talvolta oppressive per le condizioni di vita esistenziale. Le situazioni possono essere aggrovigliate e trascinate nel tempo, mentre il cliente può essere insoddisfatto dell’operato dei professionisti precedenti.
     
  5. Quale è il suo metodo di lavoro?
    L’avvocato Gabriele Cianci – valendosi eventualmente dei migliori consulenti tecnici in tutte le discipline scientifiche – può fornire subito un parere preliminare sugli eventi portati alla sua attenzione, indicando quindi la linea da seguire, con una capacità di azione rapida e, ove occorra, immediata. Le carte processuali o contrattuali vengono esaminate a fondo, nei minimi dettagli, rilevandone i “punti deboli” nell’interesse del cliente. A differenza di studi legali composti da varie persone, l’avvocato Gabriele Cianci – se accetta il mandato – si occupa sempre direttamente del fascicolo.
     
  6. Che esperienza ha?
    L’avvocato Gabriele Cianci esercita la professione forense sin dall’aprile 1980, subito dopo il conseguimento della laurea. Non ha mai svolto altri lavori. Ha affrontato migliaia di casi civili e penali, spesso difficili ed intricati. Più volte, è riuscito a risolvere – innanzi le corti d’appello e la suprema corte di cassazione – vicende processuali che sembravano compromesse.
     
  7. Può fornire referenze?
    Certamente sì, da parte di molti clienti che ha seguito con successo. Le regole di correttezza impongono, giustamente, di non pubblicare i nomi e le vicende delle persone e delle aziende assistite. Nondimeno, nel rispetto del segreto professionale e nel corso di un colloquio personale, l’avvocato Gabriele Cianci potrà fornire ampie indicazioni, di carattere oggettivo, sulle fattispecie giuridiche che ha affrontato e sui risultati concretamente conseguiti. In diverse occasioni, la stampa anche nazionale ha dato risalto alle cause e ai processi a cui ha partecipato. Anche qui, non è il caso di divulgare “rassegne” ma, dopo aver conosciuto l’avvocato Gabriele Cianci, sarà agevole riscontrarne l’esperienza acquisita sul campo.
     
  8. Si occupa di contratti?
    L’avvocato Gabriele Cianci è in grado di fornire consulenza analitica nella negoziazione, redazione e stipulazione di rapporti contrattuali anche molto complessi. Purtroppo, oggigiorno, in questo campo, si può pensare al “fai da te…”, magari “scaricando” da internet testi contrattuali e adattandoli alla meglio. Niente di più pericoloso ! Un contratto redatto da un vero professionista, con competenza, chiarezza e precisione, costituisce il miglior modo di prevenire future contestazioni e liti giudiziarie, risparmiando così molto denaro.
     
  9. E’ esperto di aziende e di società?
    L’avvocato Gabriele Cianci ha una lunga esperienza di aziende e di società, avendo seguito operazioni stragiudiziali e contenziosi giudiziari per imprese anche di grandi dimensioni e per imprenditori conosciuti in ambito nazionale. Può dunque suggerire le soluzioni giuridiche più corrette e idonee in tutti gli aspetti di economia aziendale, avendo maturato una vasta esperienza specifica ed avendo anche approfondito materie (bilanci, conti economici, gestione finanziaria, ristrutturazioni aziendali, investimenti) che, di solito, non fanno parte del bagaglio professionale dell’avvocato.
     
  10. E’ esperto di cause civili?
    L’avvocato Gabriele Cianci, nel corso della sua pluridecennale attività, ha seguito migliaia di cause e procedimenti civili, in ogni materia. Molte volte ha ottenuto risultati favorevoli innanzi le corti d’appello e la corte di cassazione a Roma, anche con sentenze pubblicate sulle riviste giuridiche. La chiave di volta del successo in una lite giudiziaria è la sua impostazione, sin dagli iniziali adempimenti in primo grado, cioè l’atto di citazione, oppure la comparsa di risposta, con le successive memorie istruttorie. Un impianto giuridicamente errato, oppure non documentato e confuso – come spesso è dato vedere – può essere corretto solo con estrema difficoltà e conduce quasi sempre a un esito negativo della causa.
     
  11. Agisce contro le banche?
    Sì, negli ultimi anni, con la crisi economica, questo è divenuto uno dei principali rami di attività dell’avvocato Gabriele Cianci. Per mandato di persone e di aziende danneggiate dagli inadempimenti, dalle negligenze e anche dalle vere e proprie frodi compiute dagli istituti di credito, l’avvocato Gabriele Cianci ha promosso azioni legali circostanziate ed approfondite, anche di valore molto ingente. Per converso, non ha mai difeso banche ed è assolutamente indipendente dal sistema creditizio. I casi tipici sono rappresentati da: usura e anatocismo nei rapporti di conto corrente e nei mutui; errori negli investimenti in azioni, obbligazioni e altri titoli; abusi nell’ottenimento e nell’utilizzo di fideiussioni e altre garanzie; revoche illegittime di affidamenti; operazioni illecite.
     
  12. Suggerisce di avviare il contenzioso?
    Iniziare una lite giudiziaria vuol dire avere ben chiari gli obiettivi che si intendono raggiungere ed i mezzi istruttori che sono a disposizione, nel rispetto della legge. Talvolta, soprattutto negli ultimi tempi, il cliente è spaventato dall’idea di “andare in tribunale” ma, rinunciando alla tutela giurisdizionale, la situazione in realtà peggiora e la persona o l’azienda perdono irrimediabilmente i propri diritti. Va aggiunto come non sia più attuale il vecchio stereotipo della causa gestita in modo pressappochistico dall’avvocato cui non dispiacciono le lungaggini. Le innovazioni processuali degli ultimi anni, il processo telematico e anche un significativo accorciamento dei tempi necessari – riscontrato statisticamente in molti tribunali – premiano la professionalità e consentono al cliente, che abbia un approccio deciso ai suoi problemi, di ottenere in genere risultati conformi allo standard dei paesi europei.
     
  13. Può aiutare l’imprenditore in crisi?
    Sì, certo. La crisi dell’azienda può manifestarsi in modo repentino ed improvviso (alla fine del 2008 e nei primi mesi del 2009, in poche settimane, abbiamo visto i fatturati industriali diminuire anche del 50-70 %). Altre volte, la crisi è frutto di carenze strutturali, mai affrontate e che si trascinano nel tempo. L’avvocato Gabriele Cianci – soprattutto se interpellato al momento dei primi segnali di allarme – può essere veramente utile all’imprenditore, in base alla sua esperienza degli istituti giuridici in materia, ma anche per la conoscenza dei principali elementi di economia aziendale e per la padronanza della consulenza e assistenza in tali situazioni. Un buon professionista può rappresentare la differenza tra un rovinoso dissesto, con conseguenze penali che distruggono la vita delle persone, e, invece, una gestione ordinata delle difficoltà, nel rispetto della legge, che tuteli la continuità e i valori dell’impresa, le maestranze ed anche, possibilmente, il patrimonio dell’imprenditore e dei garanti.
     
  14. Svolge difese penali?
    Sì, certo. L’avvocato Gabriele Cianci ha sempre praticato il penale e ha sostenuto difese in molti procedimenti significativi, che hanno avuto buoni risultati per i clienti e risalto sulla stampa nazionale. Evitando vicende di criminalità comune, ha maturato esperienza specifica in: reati contro l’economia e il patrimonio; reati tributari, reati fallimentari, reati contro la pubblica amministrazione; reati societari, reati finanziari e bancari. Ove il caso lo meriti, sostiene il patrocinio per qualsiasi tipo di reato, soprattutto laddove la ricostruzione dei fatti ed i temi giuridici da affrontare presentino caratteristiche di elevata complessità. Possiede una specifica esperienza nel contrasto del travisamento del fatto e delle prove, specialmente nel giudizio di appello e di cassazione.
     
  15. Ci sono pratiche che affronta con piacere?
    No, nel senso che l’avvocato, come il medico, ovviamente, non è indifferente alle problematiche spesso gravi dei clienti. Peraltro, laddove si tratta di affrontare strutture imponenti e talvolta arroganti, riscontrando abusi in operazioni complesse e apparentemente inattaccabili, l’avvocato Gabriele Cianci si dedica al carteggio non senza passione.
      
  16. Posso parlargli senza impegno economico?
    Sì, prima di accettare l’eventuale incarico, l’avvocato Gabriele Cianci svolge un esame preliminare della pratica e della relativa documentazione – vagliata con il vincolo del segreto professionale – senza applicazione di oneri. Ove sussistano i margini per un proficuo intervento legale, si concorderanno poi le condizioni per lo svolgimento del mandato con la redazione della lettera di incarico.
     
  17. Quali sono i suoi onorari?
    I compensi dovuti dal cliente, in base alla legge, sono basati su parametri oggettivi costituiti da:
    - le caratteristiche, l’urgenza e il pregio dell’opera prestata;
    - l’importanza, la natura, le difficoltà ed il valore della pratica;
    - le condizioni soggettive del cliente;
    - i risultati conseguiti.
    Proprio quest’ultimo criterio, “i risultati conseguiti”, è quello preferito dall’avvocato Gabriele Cianci. La lettera di incarico regolerà gli onorari con chiarezza e precisione, senza “sorprese” per il cliente.
     
  18. Quale è il suo punto di forza?
    La difesa energica del cliente, con chiarezza, precisione e competenza giuridica.

 

 

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